Intervista a Vincenzo Donno, Amministratore unico di Franchising Milord

Il segreto è differenziarsi ed agevolare il lavoro dell'affiliato

27/09/2016 - Il mondo delle belle arti paga ed abbiamo obiettivi ambiziosi per il nostro futuro.

Dottor Donno, quanto è importante lavorare oggi nel mondo dell’arte?

Moltissimo, l’arte è da sempre un settore trainante dell’economia, specialmente in Italia la conoscenza fa crescere la civiltà e l’economia. Milord nasce nel 1966 da una bottega di artigiani che, con il tempo e tanto coraggio uniti ad ostinazione e sacrifici, si è trasformata in un’industria moderna che oggi si è affermata nel campo delle cornici e delle belle arti.

A che punto è arrivato il vostro sviluppo in Italia?

Abbiamo 32 punti franchising e 800 clienti. Esportiamo in tutta Europa e nel mondo i nostri prodotti e il nostro patrimonio creativo sono riconosciuti come esempio di serietà, professionalità e competenza nell’intricato e affascinante universo delle belle arti. Nel tempo abbiamo ottimizzato la progettualità dei nostri tecnici specializzandoci nell’arredo artistico, per soddisfare tutte le esigenze industriali e artigianali nel settore dei quadri, delle cornici, delle specchiere, dei colori e dei complementi d’arredo.

Quali sono i tratti caratteristici di Milord rispetto ad altri brand del settore?

Abbiamo per i nostri affiliati un vantaggio strategico fondamentale: tutto quello che viene ordinato è già venduto. Dunque, nessun problema di magazzino o di invenduto. I nostri affiliati non avranno un minimo d’ordine e potranno accedere ai migliori prezzi d’acquisto. Non mi sembra poco, così il margine di guadagno rimane costante e garantito durante tutto l'arco dell'anno.

Che caratteristiche deve avere il vostro affiliato – tipo ?

Voglia di lavorare e desiderio di migliorarsi sempre per raggiungere gli obiettivi fissati. Affiliarsi a Milord vuol dire vuol dire far parte di una grande realtà imprenditoriale italiana, l’unica che propone un franchising nel mondo delle belle arti: dalle cornici alle gallerie.

Quali obiettivi di espansione vi proponete per il prossimo anno?

Abbiamo un programma molto ambizioso dal momento che, già da adesso, registriamo una media di un paio di aperture al mese. E per il 2017 puntiamo anche nel mercato estero, a partire dall’Albania.