Aprire in franchising : la guida completa per lavorare con il franchising

Se sei una persona dinamica e intraprendente hai già le caratteristiche fondamentali per metterti in gioco aprendo un'attività o un negozio. E' un'opportunità che finora non hai preso in considerazione o che stai valutando? Leggi attentamente la nostra guida per aprire in franchising.

APRIRE IN FRANCHISING CONVIENE?

guida ai dubbi per aprire in franchising

In Italia, aprire in franchising ha sempre registrato il segno positivo, dimostrandosi un ottima alternativa alla ricerca del lavoro, senza contare la soddisfazione personale che può generare.

Nel lungo periodo gli acquisti delle famiglie italiane nelle catene del franchising hanno messo a segno un +4% nell’arco degli ultimi sette anni mentre il giro d’affari del 2015 è stato di 23,3 miliardi.

Alcuni settori mercelogici stanno raggiungendo la saturazione e la marginalità dei retailer cala, ma rimane un'opportunità di business che riduce i rischi d'impresa del 33% rispetto all'apertura di un negozio tradizionale.

COME APRIRE IN FRANCHISING SENZA PENSIERI?

Entrare nel mondo del franchising senza correre rischi è possibile. Una volta individuato il settore per aprire l'attività o il progetto più interessante in base alle nostre esigenze, dobbiamo seguire regole di buon senso valide per ogni investimento di risorse:

Reputazione

Informarsi sulla affidabilità dell’impresa franchisor raccogliendo tutte le informazioni necessarie: è conosciuta nell’ambiente? quali sono i suoi bilanci, la sua struttura organizzativa, i programmi di formazione per l’affiliato, il marketing aziendale, le sue competenze? Una buona prassi consiste nel visitare la struttura, parlare con i referenti più volte e verificare tutto direttamente.

Molte attività e catene di negozi in franchising organizzano workshop di presentazione, giornate illustrative nella sede della direzione centrale del franchising ad esempio, per farsi conoscere e stabilire un legame diretto con i potenziali affiliati. Un altro momento interessante per valutare il franchising e la sua reputazione rimangono gli eventi di settore, come le fiere del franchising.

Business plan

Valutate lo studio di fattibilità del progetto del franchisor nella zona in cui si pensa di aprire il negozio in franchising. Gli aspetti da valutare sono molti e devono essere ben chiari il ROI e la definizione dell’esclusiva di zona.

Il franchisee, a sua volta deve verificare se il suo business plan sia prudenzialmente sostenibile sia in termini economici che finanziari, cioè che disponga anche delle risorse necessarie come capitale proprio per aprire in franchising quell'attività o quel negozio specifico.

Contratto

Il contratto di franchising è disciplinato dalla normativa di riferimento per le affiliazioni commerciali. Oltre agli aspetti obbligatori è importante valutare attentamente anche gli elementi caratterizzanti dell'accordo. E' spesso da questi ultimi che deriva la riuscita o meno dell'attività in franchising.

Il contratto per aprire in franchising deve avere una durata sufficiente ad ammortizzare gli investimenti, generalmente non inferiore a 3 anni e deve specificare l’ammontare dell’investimento iniziale e del diritto d’ingresso, oltre l’importo e le modalità di calcolo e pagamento delle royalties.

Legge sul franchising

La proposta del franchisor rispetta i requisiti della legge sul franchising? Per legge si hanno 30 giorni per sottoscrivere il contratto, è possibile visionare il bilancio degli ultimi 3 anni del franchisor, la descrizione del marchio registrato, la lista degli affiliati esistenti.

Non da soli

Come in altre situazioni complesse, è utile consultarsi sempre con un commercialista, un avvocato o un esperto delle associazioni di categoria prima di firmare un contratto.

APRIRE IN FRANCHISING A COSTO ZERO

calcolo costi per aprire franchising a costo zero

Il vantaggio più interessante di aprire in franchising è l'adesione ad una rete commerciale consolidata che fornisce ai nuovi commercianti i prodotti, il know how, la formazione e il marketing, abbassando la quota di capitale necessaria ad avviare il negozio.

Tuttavia, come ogni opportunità di business, richiede sempre un minimo di investimento: franchising che permettano di aprire un'attività senza fondi non esistono.

I costi da sostenere come investimento iniziale per aprire un’attività in franchising variano molto in relazione al settore in cui si intende lavorare e al marchio a cui si sceglie di affiliarsi. In alcuni casi l'investimento è molto basso o pagabile a rate, e alcuni marchi offrono anche soluzioni per trovare un finanziamento dell'investimento iniziale, oltre alle varie soluzioni di microcredito offerte dagli istituti finanziari.

Abbiamo effettuato una selezione dei franchising low cost, cioè le offerte in franchising che permettono di avviare un'attività in proprio con investimento inferiore a 10.000 euro.

VANTAGGI E RISCHI DI APRIRE IN FRANCHISING

Riassumendo, nel franchising ci sono benefici notevoli per entrambe le parti coinvolte nell'affiliazione commerciale ma come in ogni contratto ed ancora più in generale in ogni forma di business è importante valutare pro e contro dell'operazione e scegliere attentamente l'attività da intraprendere.

Anche se il franchising occupa ancora un ambito ridotto rispetto a realtà come Francia e Stati Uniti, i numeri italiani sono importanti : 180 mila occupati ed ha un giro d’affari di 23 miliardi di euro, con una crescita del 5-5,5% negli ultimi anni (a fronte di una contrazione del Pil del 7%); i marchi franchisor sparsi sul territorio sono 950 e 51 mila i negozi franchisee affiliati.

Per avere informazioni più dettagliate su come aprire in franchising in un settore particolare puoi consultare le guide franchising dei nostri franchisor. Lavorare con il franchising è impegnativo ma viene ripagato dalla soddisfazione personale che regala.