Intervista a Simone Ciancone, Responsabile del progetto di Aste Consulting

Creiamo professionisti di alto livello

17/06/2013 - Creiamo professionalità spendibili nel tempo perché siamo un franchising di impresa, non di prodotto

Gentile dottor Ciancone, proviamo a ripercorrere le tappe della vostra storia.

"Aste Consulting è una srl fondata nel luglio del 2007. In realtà la nostra storia parte prima, nel 2002. Abbiamo lavorato per tanto tempo senza dedicarci ad un progetto di sviluppo in franchising, ma semplicemente sperimentando la nostra idea di business in modo diretto sul territorio. Col passare del tempo abbiamo iniziato ad ampliarci attraverso un sistema di reclutamento classico, una rete di agenti diretti che ci consente di coprire l'intero territorio nazionale".

A che punto è arrivato il vostro sviluppo?

"Al momento possiamo contare su quattro agenzie di proprietà e a breve avremo anche la quinta. Contiamo poi circa un centinaio di consulenti nel settore delle aste immobiliari, professionisti esterni con cui manteniamo una partnership estremamente proficua. Per quel che riguarda il franchising, siamo partiti in via ufficiale nella seconda metà del 2012, comunicando in maniera diretta i contenuti del nostro progetto. I riscontri, finora, sono decisamente confortanti".

In cosa consiste la vostra attività?

"La nostra è un'attività consulenziale di livello medio-alto. Senza nulla togliere alle tradizionali agenzie immobiliari, Aste Consulting rappresenta qualcosa di diverso. Creiamo valore, a partire dagli immobili o da un credito. Ed è questo che i clienti ci riconoscono, proprio la capacità di creare valore attraverso un'attività fortemente organizzata".

Quali caratteristiche deve avere il potenziale affiliato?

"Il franchisee deve essere una persona formata per ricoprire un ruolo consulenziale di spessore. Eventuali esperienze precedenti nell'ambito immobiliare e delle aste sono un vantaggio, nella misura in cui queste competenze vengono usate in maniera positiva e senza condizionamenti. Lo stesso vale per il percorso di studi e per le propensioni naturali: chi si è formato nell'ambito giuridico oppure ha già dimostrato di saper creare relazioni, muovendosi con disinvoltura nel mondo delle trattative, parte sicuramente avvantaggiato. Il nostro è un franchising di servizi che non si realizza nella semplice vendita di un prodotto. La prima capacità che chiediamo ai nostri affiliati è di essere in grado di erogare servizi di alta qualità e la disponibilità a diventare professionisti del settore".

Come si struttura la formazione e quali sono i servizi principali che offrite ai vostri affiliati?

"Il nostro piano formativo è meticoloso e abbraccia l'intera durata del contratto di franchising. Ovviamente la fase iniziale è più intensa. Terminata questa, il flusso formativo prosegue nel tempo. Dal punto di vista dei servizi, uno dei nostri punti di forza è senz'altro il software di cui siamo proprietari. Un sistema avanzato, su cui si può contare durante le tre fasi principali del lavoro: il contatto con il potenziale cliente, la trattativa e la produzione del servizio. Nel tempo siamo riusciti a creare dei software ad-hoc che ci permettono di gestire l'intero sistema, con un vantaggio organizzativo notevole. Abbiamo stimato che fra strumenti formativi e informatici, il valore di quello che mettiamo a disposizione dei nostri affiliati, supera i 70 mila euro. Tutto ciò senza contare il valore del marchio".

Sappiamo che puntate molto anche sugli aspetti comunicativi. Quale strategia adottate da questo punto di vista?

"La nostra consulenza, minuziosa ed efficace, abbraccia anche l'ambito del marketing. Il concetto base è che puoi disporre del migliore prodotto del mondo, ma se non sai comunicare o creare attenzione, ottieni comunque poco. In questo senso Aste Consulting offre ai propri franchisee alcune garanzie, a partire da un flusso di potenziali clienti che è costante e consistente e, soprattutto, accompagnato da informazioni e dati essenziali. Col tempo, anche l'affiliato riesce a comprendere quali siano i meccanismi più utili per creare attenzione attorno alla propria attività. Questo conferma il fatto che la nostra organizzazione non teme confronti e si situa ad un livello alto".

In una fase critica come quella attuale, anche e soprattutto per il settore immobiliare, qual è il vostro rapporto con i mercati di riferimento?

"Aste Consulting opera in un mercato, come quello delle aste, in cui di fatto la crisi non esiste. Si tratta di un contesto parallelo a quello immobiliare. Rispetto a quest'ultimo, il nostro mercato conserva sempre un vantaggio competitivo rappresentato da prezzi inferiori, in media fra il 30 e il 50 percento".

Quali sono le condizioni di affiliazione al franchising Aste Consulting?

"Abbiamo due formule adatte ad altrettante tipologie di affiliati, basate su una diversa capacità di investimento. La 'professional', con una fee d'ingresso di 29.200 euro e una royalty di 940 euro, si caratterizza per l'investimento iniziale più significativo, accompagnato da un utile proporzionato e da prospettive altrettanto adeguate. La seconda 'basic' prevede una fee di 9.400 euro e una royalty di 940. La differenza sostanziale è che nel primo caso il franchisee trattiene il 100% del fatturato, mentre nel secondo caso il 50%. In entrambe le situazioni per agevolare i nostri affiliati, soprattutto nella fase iniziale, abbiamo creato degli incentivi ad-hoc. E va sottolineato come, mediamente, in questo tipo di attività l'importo della fee d'ingresso corrisponda al fatturato ottenuto da un solo cliente".

Dottor Ciancone, perché un investitore dovrebbe scegliere proprio voi per dare vita ad una nuova attività?

"Un punto di forza è sicuramente rappresentato dal mercato. Le aste immobiliari nascono con il sistema bancario. In pratica, hanno 600 anni di storia alle spalle. Dove c'è un mutuo, purtroppo ci sarà sempre qualcuno che non lo rimborsa e un creditore che deve ottenere indietro la cifra prestata. Per questo vengono venduti gli immobili ed è un mercato, se così si può dire, eterno. Oltre a ciò, Aste Consulting offre una professione vera e propria. Per fare un esempio, con un negozio di abbigliamento il mio know how in qualche modo si esaurisce con la vita dell'attività. Aste Consulting offre l'opportunità di imparare un mestiere qualificato perché è un franchising di impresa e non di prodotto. Creiamo professionalità spendibili nel tempo e questo ci distingue da tutti gli altri".